Inizio col dire che ho appena finito di ingurgitare il minestrone precotto meno saporito della storia dei minestroni precotti. Tanto per onorare la mini tradizione del riuscire in qualche modo a parlare di cibo in ogni post.
Adesso passiamo a cose più importanti: il mio pc è defunto circa tre settimane fa. Aveva qualche problemino di surriscaldamenti vari, diciamo. Tutte le foto in esso presenti sono andate perse per sempre fin quando non riuscirò a recuperare l’HD con qualche mossa nerd.
Mi sento in dovere, visto che li ho chiamati in causa, di porre i dovuti distinguo fra Nerd Software e Nerd Hardware, ma ci metto poco: i nerd software sono quelli sfigatissimi, spendono le loro giornate programmando cose che non interessano a nessuno per sistemi operativi che non utilizza nessuno, non hanno idea di come si socializzi col mondo outside the box, hanno sempre un programmino all’uopo per quella cosa che ti serve (non importa se stai solo cercando un modo per fare capire al pc che non deve aprire 9 cose assolutamente inutili all’avvio, loro hanno un programmino anche per questo), quando li si invita a mangiare una pizza ti guardano come se avessi proposto a una persona fornita di orecchie di andare a un concerto dei baustelle, e nell’immaginario collettivo sono pallidini, magrolini, tanti brufolini, occhialettini e spalle strettine. Sono i nerd quasi completamente inutili che in questo caso si sentirebbero in dovere di dirmi: E TU PERCHE’ NON HAI FATTO UN BACKUP, EH?
I Nerd Hardware sono invece dei simpaticoni, sono sempre sicuramente grassissimi, si circondano di computer tutti diversi (almeno 6 o 7, dei quali almeno 5 sicuramente fissi) in stanzette buie con prevalenze di luci azzurrastre o verdognole, quando hai un problema di puzze di bruciato al pc, HEY, ci sono loro! Sono molto simpatici e disponibili, amici di tutti, con soprannomi improbabili (Buzz, Tury System, Ciccio mouse, ecc) e un assortimento di ventole extra super colorate come le girandole delle fiere per ogni occasione.
Ecco, a me serve un amichevole Nerd Hardware.
Dicevamo, il non avere un pc sul quale lavorare ha un po’ deviato la creatività e la voglia di scattarescattarescattare. Le vittime sono state: una polaroid acquistata per 3 euro al mercatino dell’usato di Catania durante le ultime vacanze (grazie Lu’, tvb) con annesso pacco di cartucce pagato 20£ su ebay e l’analogica del mio babbo, che deve aver sofferto molto mentre tiravo a caso pulsantini e leve.
E niente, ho passato le ultime settimane a guardare migliaia di foto di miliardi di fotografi a caso, onorando l’esaltazione asiatica del primato della contemplazione sull’azione, però a un certo punto mi sarei pure scocciata.
MA! Oggi è arrivato il pc nuovo (no, è arrivato due giorni fa ma quei simpaticoni dei security guys non mi hanno avvertita), e se stanotte riesco, portandolo a casa, a non farmelo rubare da qualche indiano pazzo dell’East End, presto invaderò il web di nuove foto alle quali ho avuto molto tempo di pensare recentemente. Cose belle.
Poi dovrò finire di raccontarvi anche di quella cosa dei progetti. Per adesso volevo solamente condividere la gioia del nuovo acquisto col mondo.
Ah, vi spiego il titolo del post: adesso che ho il pc nuovo, me ne serve un altro. Perché ho preso un Sony Vaio ENORME, che fungerà esclusivamente da fisso, che non verrà mai spostato dalla scrivania, poggiato sul letto, portato in cucina, messo in valigia, eccetera.
Quindi mi serve un netbook, me ne serve uno buono ma che non costi 300 sterline, che sono comunque disposta a pagare, con un po’ di sacrifici, nel caso in cui riuscissi a trovare un netbook completamente viola (lo so che esistono, ma lasciatemi nell’ignoranza fin quando non avrò messo un po’ di soldi da parte!).
Alla prossima!